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Turismo gay
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L’industria turistica gay friendly ha raggiunto negli ultimi anni importanti segnali di crescita. Già nel lontano 2000, stando ai dati riportati dal Tourism Intelligence International, il 10% dei turisti internazionali era rappresentato da gay o lesbiche. È chiaro che oggi, a distanza di un decennio, quei dati, nella minore delle ipotesi, sono sicuramente raddoppiati. Una maggiore rivendicazione e consapevolezza dei propri diritti da parte degli omosessuali e un’attenta campagna di sensibilizzazione intrapresa dagli organi comunitari contro preoccupanti segnali di omofobia, hanno favorito il rilancio del turismo omosessuale. Oggi si parla di vere e proprie destinazioni gay, ossia di località in cui l’offerta turistica è ampia e variegata e include: discoteche e locali notturni, ristoranti, hotel e guest houses, media e associazioni destinate a persone del medesimo orientamento sessuale. In realtà, anche le più note località turistiche, considerate le mete per eccellenza di una data nazione, puntano a sviluppare la reputazione di destinazione turistica gay-friendly, con l’obbiettivo di accrescere il proprio flusso turistico, attirando visitatori senza discriminazioni di alcun tipo. Qualche città ha già raggiunto lo scopo, per altre sarà necessario attendere ancora del tempo! Questo sito nasce proprio con l’obiettivo di presentare le destinazioni che meglio di altre si sono attrezzate con strutture specifiche destinate alla richiesta turistica gay friendly. Quali sono le destinazioni gay più frequentate? E quali le mete gay friendly più gettonate? Visitate il sito e lo scoprirete…. |